Materiale in fibra aramidica inventato dalla chimica americana di origine polacca Stephanie Kwolek, utilizzato per la produzione, tra l'altro, di abbigliamento da trekking e da arrampicata. È caratterizzato da leggerezza, rigidità, elevata resistenza agli urti e alle crepe e alle alte temperature. È circa È circa 5 volte più resistente agli urti della fibra di carbonio e non conduce elettricità (è un isolante).

Un attacco speciale presente in alcuni modelli di scarponi da montagna. In un sistema ripreso dalle scarpette da arrampicata, l'attacco si estende fino alla parte superiore dello scarpone. Ciò consente di regolare la scarpa in modo molto preciso su terreni difficili.

Un polsino curvo ed elastico nella scarpa che offre libertà all'articolazione posteriore della caviglia. Questo garantisce comfort e sicurezza nelle discese su terreni ripidi.

Una tecnologia versatile utilizzata nella maggior parte degli scarponi da trekking. Conferisce agli scarponi una resistenza a condizioni climatiche molto avverse. Si caratterizza per essere impermeabile, antivento e traspirante.

Isolamento a base di lana naturale e minerali con capacità di riflessione a infrarossi. Presenta eccellenti proprietà di isolamento termico, quindi è ideale per le escursioni invernali.

Disponibile in oltre 100 tipi (tra cui Megagrip, Security, Matterhorn, TC5+), l'innovativa suola del marchio italiano Vibram®. Utilizzata nelle calzature da montagna, trekking, escursionismo e turismo per garantire la massima aderenza su diversi tipi di terreno, ammortizzazione e resistenza all'abrasione.

Una speciale struttura a marchio Salewa che collega il collo del piede della scarpa alla suola e al tallone tramite un cavo d'acciaio o una robusta fettuccia. Fornisce supporto al piede e stabilità alla scarpa sul sentiero.