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Due giocatori con una racchetta in mano che si muovono dinamicamente su un campo chiuso e cercano di far rimbalzare la palla contro la parete frontale in modo che l’avversario non la contrasti: questo è il modo più semplice per descrivere lo squash. Imparate le regole del gioco, le tecniche di rimbalzo della palla e i consigli che vi saranno utili all’inizio dell’avventura con lo squash.
Lo squash è uno degli sport di racchetta, la cui storia inizia nella prima metà del XIX secolo nel Regno Unito ed è associata alla scuola inglese Harrow. Circa. 1830, i suoi studenti scoprirono che, dopo essere stata colpita con una racchetta, una palla di gomma forata rimbalzava con angoli diversi al contatto con il muro, rendendo il gioco più impegnativo e vario del tennis o del “Racquet” (una forma di intrattenimento iniziata dai detenuti della “Fleet Prison” di Londra, che viene indicata dalla World Squash Federation come la base dello squash). Il nome stesso di squash deriva dal modo in cui la palla forata si comporta dopo aver colpito il muro: viene “schiacciata” (da squash).
In termini più semplici, lo squash consiste nel giocare su un campo chiuso e nel far rimbalzare una palla dedicata sulle pareti utilizzando una racchetta di forma ovale in modo tale che l’avversario non sia in grado di effettuare un contrattacco.. Un campo da squash di 975 cm di lunghezza, 640 cm di larghezza e 564 cm di altezza è circondato da quattro pareti – una anteriore, due laterali e una posteriore (solitamente in vetro, contiene la porta d’ingresso), che partecipano al gioco. Il campo da gioco è delimitato da linee speciali che lo dividono in diverse zone (per maggiori informazioni sulle linee, si veda il seguente articolo).
Lo
squash si gioca con una pallina di gomma del peso di 24 g e del diametro di circa 4 cm, che presenta dei segni sotto forma di uno o due punti di colore giallo, blu o rosso. I punti colorati indicano la velocità della palla e l’altezza del suo rimbalzo:due punti gialli sulla palla indicano che il rimbalzo è lento e basso, riducendo il tempo di reazione. È dedicato ai giocatori professionisti e avanzati;
un punto giallo si distingue anche per le palle lente che rimbalzano leggermente più in alto rispetto al modello precedente. Adatto a giocatori di livello intermedio e avanzato;
un punto rosso sulla palla indica prestazioni medie in termini di velocità e altezza di rimbalzo. Funzionerà bene per gli utenti ricreativi e durante l’allenamento;
un punto blu dice che la palla è veloce e rimbalza in alto. Vale la pena di raggiungerla all’inizio della vostra avventura nello squash.
Sviluppare il giusto tecnica e stile di gioco in zucca è una questione di regolarità.
Nello squash esistono due tecniche di accarezzamento:
rovescio – il corpo è posizionato di fronte alla parete sinistra del campo e la gamba destra è di fronte;
dritto – il corpo è rivolto verso la parete destra del campo e la gamba sinistra è posizionata di fronte ad essa.
Quali tipi di colpi si possono usare nello squash?
linea/azionamento – rimbalzo di una palla lunga in linea retta (vola parallela alla parete laterale);
volley – far rimbalzare la palla in aria prima che compia la prima oscillazione contro il pavimento;
colpo a goccia – In altre parole, una scorciatoia è un’azione in cui la palla, dopo aver rimbalzato in basso sopra il TIN, si dirige verso la parete laterale;
vanto – la palla colpisce la parete laterale;
croce/cross court drive – rimbalzo lungo della palla verso la metà campo opposta.
Ottimale disposizione racchette da squash è quando il bordo laterale del manico si trova tra il pollice e l’indice. Mantenere un angolo retto (90 gradi) tra la racchetta e l’avambraccio).
Per beneficiare appieno di vantaggi del gioco dello squash (tra l’altro: miglioramento della forma fisica, dell’agilità e della coordinazione, elevato consumo di calorie – fino a 100 kcal per ora di gioco, possibilità di ridurre i livelli di stress), è importante imparare le regole più importanti del gioco. Questo renderà il gioco efficace, divertente e sicuro per voi e per il vostro avversario. Durante il gioco valgono due regole:
LET – L’avversario può interrompere il gioco quando lo ostacola nel raggiungere la palla. Il gioco viene ripreso senza perdita di punti;
STROZZATURA – quando ci si posiziona in campo in modo tale da impedire all’avversario di rimbalzare la palla quando era già pronto a colpirla e avrebbe potuto farlo. In questa situazione, il gioco viene interrotto e si perde un punto.
Si tratta di un elemento essenziale che dovrebbe precedere la discesa in campo e l’inizio di una sessione di allenamento o di una partita di squash. Grazie a un’adeguata preparazione dell’organismo allo sforzo attraverso, tra l’altro, l’innalzamento della temperatura corporea, l’aumento dell’assorbimento di ossigeno e dell’ampiezza di movimento di muscoli, articolazioni e legamenti, si riduce il rischio di lesioni/malattie e si aumenta l’efficacia dello sforzo.. Tempo di riscaldamento è una questione individuale, ma vale la pena di spendere almeno 10 minuti. Per cominciare, aumentate la frequenza del polso di esercizio cardio tipo di trotto o corsa (sul posto in varie configurazioni o su un tapis roulant), saltelli, giri, salti, ecc. La fase successiva riscaldamento per lo squash deve includere la preparazione delle parti del corpo più coinvolte nel gioco. Eseguite circolazioni di spalle, braccia e polsi, oscillazioni di braccia e gambe, affondi, piegamenti, jumping jacks, squat, cerchi alle caviglie, ecc. Poi fate in modo di aumentare il più possibile la frequenza cardiaca con sprint, jumping jack, ecc. Dopo queste 3 parti, scendete in campo, prendete la racchetta e iniziate a riscaldarvi imitando le azioni di gioco, da soli o con un compagno. Anche il riscaldamento della palla è importante: rimbalzerà più velocemente e più in alto.
All’inizio di un allenamento/sparringa/partita, il servizio è determinato da un sorteggio che prevede una rotazione della racchetta e l’indicazione da parte dei giocatori del lato in cui la racchetta atterrerà sul campo (registro in alto o in basso). Il vincitore indica il lato da cui inizierà a servire. Il quadrato di servizio sul campo da squash è vicino alla linea trasversale e alla parete laterale. Posizionarsi in modo che almeno una parte di un piede sia posizionata sulla superficie del quadrato di servizio. Non toccare nessuna linea con il piede. Lanciare la palla in aria e colpirla con la racchetta in modo che colpisca la parete di testa, rimbalzi al di sopra della linea di servizio ma al di sotto della linea di out e cada sul lato dell’avversario.
Dopo aver effettuato un buon servizio, si cambia lato del campo finché non si perde lo scambio. Se si vince il set, si serve per primi nel gioco successivo.
La superficie del campo è divisa in sezioni anteriori e posteriori dalla linea frontale e in tre riquadri: la metà anteriore, il quadrante posteriore destro e il quadrante posteriore sinistro, definiti dalla linea di metà campo. I due riquadri posteriori sono ancora costituiti da quadrati di servizio più piccoli.
Inoltre, sul campo da squash abbiamo:
linee auto – le linee rosse superiori sulla parete anteriore e sulle pareti laterali. Nel caso della parete posteriore delle vetture, segna il bordo del parabrezza;
linea di servizio – linea centrale sulla parete anteriore;
linea trasversale – si trova sul pavimento e corre tra le pareti laterali;
linea di uscita – corre lungo la parte superiore della parete anteriore, poi si abbassa sulle pareti laterali e termina sulla parete posteriore;
cosiddetto TIN, cioè la targhetta sulla parete anteriore che indica il campo auto inferiore.
Le linee non sono incluse nel campo di gioco, quindi colpirle è considerato un out, che equivale a una perdita di punti.
Nel corso del gioco, la palla può rimbalzare su un numero qualsiasi di pareti e in qualsiasi disposizione, ma alla fine deve sempre colpire la parete frontale prima di cadere a terra. Per vincere un set è necessario realizzare 11 punti. In caso di parità 10:10, il gioco continua fino a quando uno dei due giocatori non ha un vantaggio di 2 punti (ad esempio 12:10, 13:11, 14:12 ecc.). La partita continua fino a quando uno dei due giocatori non vince 3 set (tornei professionistici) o 2 set (sparring, partite di campionato).
Ci sono diverse situazioni in cui si possono perdere punti giocando a squash. Si tratta di situazioni in cui la palla:
rimbalza due volte sul campo prima di raccoglierlo;
non tocca la parete anteriore quando è contusa;
colpisce la piastra o al di sotto di essa;
colpisce la griglia o il soffitto;
tocca la parte superiore della linea fuori campo o si trova al di sopra di essa.;
farà una capriola contro la pista da ballo prima di rimbalzare contro la parete di fronte.;
ti colpisce dopo aver rimbalzato sulla testiera del letto, e sei stato tu a colpire;
vola fuori dal campo dove si gioca.
Quando si gioca a squash, si perdono punti anche a causa di un servizio errato (ad esempio, se si tocca la linea di servizio con il piede), del cosiddetto “colpo” e quando si fa rimbalzare la palla due volte durante una partita.