Sport da combattimento e arti marziali: tipi, differenze, cosa scegliere per iniziare?

Sylwia Stwora-Petela 28.02.2024

Gli sport e le arti marziali stanno conquistando sempre più seguaci di tutte le età, perché praticati anche a livello ricreativo possono essere un’esperienza gratificante che permette di lavorare non solo sul corpo, ma anche sulla mente. Se state cercando la forma di allenamento più adatta a voi, la nostra guida vi aiuterà a conoscere gli sport e le arti marziali più popolari, le differenze tra loro e vi darà consigli su quale disciplina iniziare, a seconda che vogliate migliorare la vostra forma fisica, imparare l’autodifesa o sviluppare le vostre capacità fisiche e spirituali. 

Sport da combattimento e arti marziali – differenze 

Sebbene i termini arti marziali e sport da combattimento siano spesso usati in modo intercambiabile, si tratta in realtà di due approcci diversi alle attività fisiche di lotta e autodifesa. Lo scopo principale delle arti marziali è quello di sviluppare le capacità di autodifesa, lo spirito guerriero, la filosofia di vita e l’armonia tra corpo e mente. Sono spesso legate a tradizioni culturali e storiche e alcune presentano anche aspetti spirituali ed etici. Molte arti marziali tradizionali, come il judo, il kung-fu o l’aikido, enfatizzano lo sviluppo del carattere, il rispetto per gli altri e l’autocontrollo. Sebbene le arti marziali abbiano delle regole, spesso possono essere più flessibili nell’allenamento e nella pratica. L’obiettivo è perfezionare le tecniche e acquisire abilità che possono essere applicate a diverse situazioni di vita.  

Gli sport da combattimento, invece, si concentrano sulla competizione e sull’applicazione di regole specifiche per determinare il vincitore. I concorrenti combattono tra loro per segnare punti, vincere per KO tecnico (TKO) o far sottomettere l’avversario, secondo le regole dello sport. Gli sport da combattimento sono strettamente regolamentati dalle organizzazioni sportive, che stabiliscono le regole del combattimento, le categorie di peso, i tipi di pugni consentiti, le protezioni per i concorrenti, ecc.  

Vale la pena notare che alcune arti marziali sono anche sport da combattimento, come: MMA, wrestling, jiu-jitsu brasiliano, Muay Thai, kickboxing, karate o taekwondo.

Tipi e caratteristiche di sport e arti marziali 

Tra gli sport e le arti marziali più popolari vi sono il pugilato, la lotta, il karate, la kick boxing, MMA, Judo, taekwondo, Muay Thai o jiu-jitsu brasiliano. Ogni disciplina ha le sue caratteristiche e regole uniche, ma tutte richiedono forza d’animo, disciplina e duro lavoro per avere successo nelle competizioni o per sviluppare abilità fisiche, spirituali e morali.

Pugilato 

Pugilato è una disciplina in cui due concorrenti si affrontano su un ring e combattono usando solo i pugni. Il duello si svolge secondo regole rigide in round (da 3 a 12 round) per un tempo limite (ad esempio 3 minuti) con brevi pause tra i round. Sono consentiti solo i colpi al corpo e alla testa dell’avversario. Sono vietati gli attacchi sotto la vita, i colpi di gomito o di testa. I concorrenti sono divisi in categorie di peso, per consentire la competizione tra persone di peso simile. Esempi di categorie di peso nel pugilato sono: pesi leggeri, pesi medi, pesi welter e pesi massimi. Il pugilato si basa su diverse tecniche di pugno, come il pugno dritto, il pugno a falce, il pugno incrociato, ecc. I pugili lavorano sulla precisione, la velocità e la potenza per colpire con precisione l’avversario e allo stesso tempo evitare i suoi colpi. Vince il pugile che mette al tappeto l’avversario o che vince ai punti.

Kickboxing 

Kickboxing è uno sport da combattimento in cui le tecniche di pugilato sono combinate con i calci caratteristici delle arti marziali tradizionali. La kick boxing è una forma popolare di sport agonistico, ma anche un efficace sistema di autodifesa. Utilizza divisioni di peso e i concorrenti combattono su un ring speciale, utilizzando tecniche selezionate di pugni e calci per segnare punti o mettere al tappeto l’avversario. Durante gli allenamenti e i combattimenti, i combattenti indossano protezioni per la testa, le braccia e le gambe per ridurre il rischio di lesioni. Questo sport da combattimento consente l’espressione di sé attraverso la competizione sportiva, sviluppa il rispetto per l’avversario e il rispetto del fair play. È una disciplina che richiede ai concorrenti non solo abilità tecniche, ma anche forza di volontà, determinazione, flessibilità e forma fisica.  

Azioni  

Altrimenti lotta è uno degli sport da combattimento più antichi del mondo. Nel wrestling si distinguono due stili:  

  • libero, in cui i giocatori possono attaccare e difendersi con qualsiasi parte del corpo; 
  • classico, in cui sono vietati gli attacchi e le difese con le gambe. 

Azioni è una disciplina olimpica che richiede forza fisica, resistenza, agilità e abilità tattiche. La competizione è suddivisa in categorie di peso. Il combattimento si svolge sul tappeto, sia in stand-up che in ground-and-pound. L’obiettivo è ottenere un vantaggio sull’avversario facendolo cadere sulla schiena o segnando punti per l’esecuzione di tecniche appropriate (ad esempio, evitare un knockdown, far cadere l’avversario dal tappeto o controllarlo sul tappeto). Durante le gare e gli allenamenti, i lottatori indossano protezioni per la testa, le braccia e le gambe per ridurre il rischio di lesioni. La lotta libera sviluppa sia le capacità fisiche che il carattere. Richiede forza, agilità, resistenza e disciplina. È anche uno sport che insegna il rispetto per l’avversario, la gestione dello stress e la competizione nello spirito del fair play. Il wrestling è un’ottima forma di allenamento per altri sport da combattimento, in quanto sviluppa abilità di base come la lotta a terra, il controllo dell’avversario e le reazioni alle varie tecniche.

Judo 

Judo è un’arte marziale giapponese sviluppata da Jigoro Kano alla fine del XIX secolo che si concentra sull’uso di tecniche di lancio, ruzzoloni, strangolamento e leva per superare un avversario senza necessariamente utilizzare una grande forza fisica. Oltre a concentrarsi sulle abilità di combattimento, il judo è anche una filosofia di auto-miglioramento, rispetto reciproco, autocontrollo e cooperazione. Nel judo, i concorrenti indossano gi – un abbigliamento speciale che assiste nell’esecuzione delle tecniche e simboleggia le tradizioni di quest’arte marziale. Le competizioni si svolgono in tornei e gare, dove i partecipanti sono suddivisi in categorie di peso e livelli di abilità.  

Karate 

Karate è un’arte marziale giapponese che si pratica sul tappeto, concentrandosi su pugni, calci (circolari, frontali e laterali), blocchi e schivate. È una forma di autodifesa e una pratica spirituale. Uno degli elementi importanti della karate è kata, cioè una sequenza di tecniche precise eseguite in uno specifico ordine e kumite, cioè gli incontri di allenamento con altri concorrenti. Il karate pone grande enfasi sulla tecnica, sulla precisione, sulla flessibilità e sull’autodisciplina, ma anche sul rispetto per il compagno di allenamento, sullo sviluppo del carattere e sul rispetto della tradizione e dell’etichetta. L’allenamento del karate non mira solo a sviluppare le abilità di combattimento, ma anche a formare la personalità e la morale. Esistono molti stili di karate che si differenziano per tecniche, filosofia e tradizioni, come ad esempio: Shotokan, Wado-ryu, Kyokushin o Goju-ryu.  

MMA  

MMA (arti marziali miste) è uno sport da combattimento in cui i lottatori utilizzano una varietà di tecniche ed elementi provenienti da altre arti marziali e sport (pugilato, muay thai, lotta libera, jiu-jitsu brasiliano, judo, ecc. I combattimenti di MMA sono combattuti in round (il numero dipende dalla specifica organizzazione) in un ring esagonale noto come “ottagono” o comunemente gabbia. I lottatori possono combattere sia in piedi, dove usano pugni, calci e ginocchia, sia a terra, dove possono usare tecniche di soffocamento e knockdown. L’obiettivo è semplice: sottomettere l’avversario o vincere ai punti o per ko. Nonostante l’intensità della competizione, le MMA pongono un forte accento sul rispetto dell’avversario, sull’osservanza delle regole e sull’etica sportiva. 

Muay Thai 

Altrimenti Boxe thailandese è una disciplina dinamica e impegnativa originaria della Thailandia che utilizza pugni, calci, gomitate e ginocchia. La Muay Thai è eccellente per sviluppare la forza, il condizionamento e le abilità nel combattimento ravvicinato. Non è solo una forma popolare di sport e competizione, ma anche un’efficace tecnica di autodifesa. W Muay Thai I combattenti utilizzano vari tipi di pugni e gomiti, oltre a potenti calci (ad esempio, a gamba tesa e circolari). È molto importante il combattimento in clinch, cioè a distanza ravvicinata, dove i combattenti possono usare ginocchiate, gomitate e altre tecniche in un’area ristretta. La Muay Thai combina vari elementi di arti marziali e sport, rendendolo uno stile di combattimento più versatile e con profonde radici culturali e tradizioni. L’allenamento è molto intenso e richiede un alto livello di condizionamento fisico: i combattenti sviluppano soprattutto forza, resistenza, flessibilità e velocità. La competizione si svolge sotto forma di tornei e gare a vari livelli di abilità. 

Jiu-jitsu brasiliano 

Il jiu-jitsu brasiliano (BJJ) è un’arte marziale e un sistema di autodifesa efficace che si concentra sulla lotta a terra, cioè principalmente sulle tecniche di rovesciamento, sulle leve e sulle tecniche efficaci per strangolare l’avversario. I partecipanti sviluppano le loro abilità di presa (combattimento con le prese), evitano gli attacchi dell’avversario e cercano modi per sottometterlo. Il jiu-jitsu brasiliano è ottimo per sviluppare la forza di volontà, la capacità di risolvere i problemi e lo spirito combattivo, poiché richiede perseveranza, pazienza e concentrazione. La pratica si svolge su tappeti ed è adatta a bambini, adulti e donne, poiché si basa su tecniche e strategie piuttosto che sulla forza fisica. Il BJJ è anche uno sport competitivo, con atleti che competono in diverse categorie di peso in gare e tornei.

Taekwondo 

Taekwondo è un’arte marziale originaria della Corea che è anche una forma di autodifesa. È nota per i suoi calci dinamici, i colpi di mano, i blocchi, le tecniche a terra e lo sviluppo di forza, flessibilità, precisione e velocità. È uno sport e un’arte marziale popolare che sviluppa abilità fisiche e mentali. L’allenamento del taekwondo sviluppa la resistenza, la forza muscolare, la flessibilità e la velocità; inoltre, viene data molta importanza all’etica, al rispetto e all’autocontrollo. I praticanti di taekwondo imparano valori come la perseveranza, la determinazione e il rispetto per gli altri. Durante gli allenamenti e le gare, gli atleti indossano un gi – una speciale tenuta da taekwondo – e i combattimenti iniziano spesso con una cerimonia di saluto. Si praticano le forme (poomsae), che sono sequenze di tecniche precise eseguite in un ordine specifico. Nel taekwondo si combatte su un ring speciale.  

Capoeira 

Capoeira è un’arte marziale unica nel suo genere, originaria del Brasile, che ha ricche radici culturali e storiche ed è un efficace sistema di autodifesa. È una combinazione di danza, acrobazia e musica. Viene eseguita in forma coreografica e richiede una stretta interazione tra i partecipanti. La Capoeira si svolge in un cosiddetto “rodeo”, o cerchio, dove i concorrenti cantano, suonano strumenti, ballano e competono tra loro. La mossa simbolo della Capoeira è la ginga, che consiste nel passare agevolmente da una posizione all’altra, evitando gli attacchi dell’avversario e guadagnando un vantaggio. La Capoeira incorpora vari elementi acrobatici, come capriole, salti e scenografie acrobatiche, che le conferiscono un carattere dinamico. Gli allenamenti e le esibizioni sono accompagnati dalla musica, compresi strumenti tradizionali brasiliani come il berimbau, il pandeiro, l’atabaque e l’agogô. Il ritmo e la musica giocano un ruolo fondamentale nel definire il ritmo e lo stile del combattimento. 

Kung-fu  

Kung-fu altrimenti Wushu è un’arte marziale tradizionale originaria della Cina che comprende un’ampia gamma di stili, tecniche e filosofie, con la massima enfasi sugli aspetti etici, spirituali e morali. Esistono molti stili di kung-fu, tra cui: Kung-fu Shaolin, Tai Chi, Wing Chun, Wudang o Jeet Kune Do. Quest’arte marziale utilizza una varietà di tecniche d’attacco con pugni, gomiti, ginocchia e calci, efficaci nel combattimento a varie distanze. Esistono forme (kata), cioè sequenze di tecniche precise eseguite in un ordine specifico, ma non mancano anche movimenti acrobatici che aggiungono spettacolo e dinamismo al duello. In alcune varietà di kung-fu, i praticanti imparano anche a combattere con diverse armi, come spada, mazza, sciabola o lancia.

Krav Maga 

Krav Maga è un metodo di autodifesa israeliano che si concentra sull’efficacia e sulla semplicità delle tecniche. È stato sviluppato per l’autoconservazione in situazioni di pericolo e utilizza i riflessi naturali e i movimenti del corpo, rendendolo relativamente facile da imparare. Il Krav Maga si concentra su una difesa efficace contro gli attacchi, incoraggiando al contempo una transizione immediata al contrattacco per eliminare rapidamente la minaccia. Sebbene il Krav Maga si concentri sull’autodifesa in piedi, incorpora anche tecniche di difesa a terra. Sviluppa anche abilità mentali come la fiducia in se stessi, la capacità di gestire lo stress e di prendere decisioni rapide. 

Kendo 

Kendo è un’arte marziale originaria del Giappone che utilizza spade di bambù (shinai) in duelli simulati. Questa disciplina si basa sullo sviluppo del carattere, della forza di volontà e del rispetto per gli altri. I praticanti di kendo imparano valori come l’onestà, il rispetto, l’umiltà e la perseveranza. È uno sport competitivo in cui i concorrenti si affrontano nel tentativo di segnare punti colpendo aree specifiche del corpo dell’avversario. Gli atleti indossano un casco speciale chiamato “godu” per proteggere la testa e il viso, e gli allenamenti si svolgono spesso in abiti tradizionali e con elementi cerimoniali. Come in altre arti marziali giapponesi, il Kendo utilizza un sistema di cinture (Obi) che indica il livello di competenza del praticante.

Benefici della pratica di sport o arti marziali 

Praticare sport o arti marziali ha molti benefici per la salute fisica e mentale, a cominciare dal miglioramento della forma fisica, dall’aumento della fiducia e dell’autodisciplina e dallo sviluppo delle capacità relazionali. L’allenamento nello sport e nelle arti marziali impegna tutto il corpo, migliorando la resistenza, la forza, la flessibilità e la coordinazione motoria. L’allenamento regolare vi permetterà di imparare tecniche di autodifesa che vi faranno sentire più sicuri di voi stessi e vi faranno acquisire la capacità di reagire in situazioni di pericolo. Contribuiscono a ridurre i livelli di stress e a migliorare l’umore, grazie al rilascio di endorfine (i cosiddetti “ormoni della felicità”). La disciplina e il duro allenamento sviluppano la determinazione, la perseveranza e la capacità di superare le difficoltà, mentre la necessità di concentrarsi sui movimenti, sulle tecniche e sulle tattiche contribuisce a migliorare le competenze cognitive. Poiché l’allenamento nello sport e nelle arti marziali richiede regolarità, autodisciplina e motivazione, ciò può essere trasmesso ad altri aspetti della vita. Nell’allenamento si lavora spesso con partner/allenatori/insegnanti, il che porta a costruire fiducia e rispetto per gli altri, oltre a sviluppare capacità comunicative e sociali. Inoltre, la pratica di sport e arti marziali può introdurre a una comunità di persone con interessi, obiettivi o filosofie di vita simili, creando opportunità per nuove amicizie e relazioni. Vale la pena di aggiungere che fare progressi, vincere combattimenti o superare nuove sfide porta molta soddisfazione e gioia.

Quale sport/arte marziale dovrei scegliere per iniziare? 

Prima di scegliere un’arte marziale o uno sport in particolare, considerate i vostri obiettivi (autodifesa, salute, sviluppo spirituale o competizione sportiva), le vostre preferenze e il vostro livello di attività fisica. Alcune discipline si concentrano maggiormente sulle tecniche di calci e pugni, altre sui lanci e sul lavoro a terra, altre ancora sull’armonia tra corpo e mente. Avete voglia di competere e di conquistare trofei sportivi? Scegliete la boxe, la lotta o la thai boxe. Siete amanti della varietà e della versatilità? Provate le MMA. Siete interessati all’autosviluppo, a migliorare la vostra forma fisica o a lavorare sul vostro carattere? Mettetevi alla prova con arti marziali come il karate, il judo o il taekwondo. Volete imparare le tecniche di autodifesa? Provate il Krav Maga, il BJJ o la Capoeira. 

Vale la pena sottolineare che qualsiasi allenamento di pugno, karate, MMA o judo richiede regolarità, impegno e spirito combattivo, ma offre anche molte soddisfazioni e benefici al praticante, tra cui lo sviluppo di abilità fisiche e mentali. Inoltre, forma il carattere e l’etica, il che è utile non solo sul ring o sul tappeto, ma anche nella vita quotidiana. Il vantaggio di sport e arti marziali è che possono essere praticati a qualsiasi età e a qualsiasi livello. I club sportivi o le scuole locali di solito gestiscono sia gruppi per bambini che per adulti.

Prima di prendere una decisione, vale la pena di visitare alcuni club/scuole in cui si pratica una determinata arte marziale o uno sport. Osservate le lezioni, parlate con gli istruttori e verificate quali sono le opzioni disponibili per i principianti. Come per ogni cosa, è fondamentale che l’allenamento sia guidato da un istruttore esperto e che la pratica si svolga in un ambiente sicuro e sia adattata per intensità e livello alle vostre capacità. All’inizio sono sufficienti 2-3 sessioni di allenamento a settimana. In caso di dubbio, si possono seguire più allenamenti di diverse discipline, in modo da determinare più facilmente quale forma si avvicina di più al proprio carattere, ai propri gusti, alle proprie predisposizioni e ai propri obiettivi.

Prodotti in evidenza