Regole della pallavolo: dimensioni del campo, altezza della rete, punteggio, schemi di base.

Sylwia Stwora-Petela 29.02.2024

Quanti set si giocano nella pallavolo? Come si contano i punti? Quali sono le dimensioni del campo da pallavolo e l’altezza della rete? Quali sono le posizioni dei giocatori? Queste sono solo alcune delle domande che sia gli appassionati che i giocatori alle prime armi possono porsi quando si tratta delle regole della pallavolo. La pallavolo è uno degli sport più popolari e dinamici del mondo e ha subito diversi cambiamenti dalla sua nascita nel 1895. Imparate le regole generali della pallavolo e gli schemi di base per sapere che cos’è questo sport di squadra.

Le dimensioni del campo da pallavolo e l’altezza della rete sono state standardizzate in tutto il mondo dall’Organizzazione mondiale della pallavolo. Federazione Internazionale di Pallavolo (FIVB – Fédération Internationale de Volleyball). Un campo da pallavolo al coperto è un rettangolo con una superficie di 18 m di lunghezza e 9 m di larghezza. Il campo da gioco è delimitato da due linee di fondo e due linee laterali, con una linea centrale dipinta al centro che divide il campo in due parti uguali di 9×9 m ciascuna. Al di sopra di questa linea è sospesa una rete, che nel caso delle partite senior è ad un’altezza:

  • 2,43 m per gli uomini,
  •  2,24 m per le donne.

Nei giochi giovanili, la rete è sospesa in altezza:

  • 2,35 m per i giovani,
  • 2,15 m per le giovani donne.

Su entrambi i lati della rete sono fissate delle antenne a strisce bianche e rosse, lunghe 180 cm. Esse delimitano l’area in cui la palla può passare sul lato avversario. Se la palla o un giocatore tocca le antenne durante l’azione o se la palla vola lateralmente al di fuori delle antenne, l’arbitro fischia un fallo e un punto e il diritto di giocare viene assegnato alla squadra avversaria.

Inoltre, c’è una linea di tre metri (altrimenti detta linea d’attacco) su entrambi i lati del campo, che divide il terreno di gioco in un’area d’attacco e un’area di difesa. Si trova esattamente a 3 m dalla rete. Tutte le linee sono larghe 5 cm e devono essere di un colore contrastante con il pavimento (ad esempio, bianco, rosso, nero, bianco, rosso, bianco, rosso, bianco, rosso, rosso).

La palla da pallavolo indoor è di taglia 5, ha una circonferenza di 65-67 cm e pesa 260-280 g. La pressione interna varia tra 0,30 e 0,325 kg/cm2 (4,26-4,61 PSI). Il pallone da pallavolo è realizzato in pelle naturale o sintetica, monocolore o multicolore, e ha una camera d’aria, ad esempio in gomma. Nelle competizioni ufficiali nazionali e internazionali si utilizzano palloni conformi agli standard FIVB.

Nella pallavolo si affrontano due squadre di sei giocatori ciascuna. Il gioco consiste nel far rimbalzare la palla per lo più con le mani (sono ammessi rimbalzi con qualsiasi parte del corpo) in modo tale che dopo un massimo di tre rimbalzi: ricezione – gioco – attacco (o quattro, se la palla attaccata dall’avversario tocca il blocco della squadra in difesa) effettuati da una squadra, la palla sorvoli la rete e tocchi il pavimento dalla parte dell’avversario. Per vincere una partita, una squadra deve vincere in 3 set, di cui 25 punti devono essere segnati in un set (o avere un vantaggio di due punti, ad esempio 26:24, 28:26, ecc.) In caso di parità 2:2 nei set, si gioca il cosiddetto “tie-break”. Tie-break, in cui la partita si gioca a 15 punti o con un vantaggio di due punti (ad esempio 16:14, 17:15, 19:17). Prima dell’inizio della partita, vengono sorteggiati i lati del campo e il diritto di giocare (il sorteggio coinvolge i capitani di entrambe le squadre e l’arbitro principale).

Punteggio

Un punto nella pallavolo può essere segnato in molti modi:

  • trafiggendolo sul fianco dell’avversario in modo tale che non possa essere rimbalzato o forato;
  • un errore dell’avversario in un’azione di gioco – ad esempio un servizio fuori campo o in rete, il superamento del tempo di gioco (8 s), l’attraversamento della linea di fondo durante un’azione di gioco, un servizio eseguito da un giocatore diverso dal set-up di base e dalla rotazione (spostamento di una posizione in senso orario);
  • a seguito di un errore dell’avversario, ad esempio doppio rimbalzo, contatto con la rete, contatto con l’antenna, superamento della linea dei 3 metri durante un attacco da parte di un difensore, quattro rimbalzi;
  • un dritto o un ace di servizio (un servizio che impedisce all’avversario di toccare la palla);
  • blocco;
  • a seguito di una penalità inflitta alla squadra avversaria, ad esempio per comportamento antisportivo, ritardo del gioco.

Composizione del team e posizioni

La squadra di pallavolo è composta da giocatori che ricoprono le posizioni:

  • quarterback – dirige il gioco della squadra giocando la palla in un determinato modo;
  • attaccante – il suo ruolo principale è quello di segnare punti per la squadra con attacchi efficaci dalla fascia destra (dalla prima o dalla seconda linea);
  • adottante – è principalmente incaricato di ricevere le giocate dell’avversario e di difendere la palla dopo le azioni dell’avversario. Due ricevitori giocano in campo contemporaneamente;
  • medio – è il principale responsabile del blocco dell’azione della squadra avversaria.

Dal 1998, il campo di gioco presenta anche libero, cioè il giocatore che più spesso sostituisce il centravanti. Il libero indossa una maglia di colore diverso dal resto della squadra e il suo compito è quello di giocare in difesa. Il libero non può giocare, attaccare o bloccare la palla. Dal 2011, una squadra può avere due liberi che si alternano in base agli accordi con l’allenatore.

Ci sono 6 giocatori direttamente in campo e il resto della squadra (a seconda della classe della competizione, una squadra può avere 12 o 14 giocatori) si trova nel cosiddetto quadrante dei sostituti. Il capitano della squadra è un giocatore nominato dall’allenatore, che è l’unico, ad esempio, a poter discutere con gli arbitri in caso di controversie.

Zone e rotazione

Il campo da pallavolo è diviso in sei zone, in ognuna delle quali è ammesso un solo giocatore:

  • 1 zona, cioè la difesa destra, situata sul lato destro dietro la linea dei 3 metri;
  • 2ª zona, cioè attacco destro – si trova sul lato destro vicino alla griglia;
  • Zona 3, cioè il centro della prima linea;
  • Zona 4, o attacco sinistro – si trova davanti al lato sinistro della rete;
  • Zona 5, o difesa sinistra – è l’area a sinistra dietro la linea dei 3 metri;
  • Zona 6, o la metà della seconda linea.

La posizione di partenza dei giocatori prima dell’inizio di ogni set viene comunicata agli arbitri dall’allenatore della rispettiva squadra. All’inizio del set ci sono 3 giocatori in prima linea (a rete), che a seconda della tattica possono essere un ricevitore, un centrale e un attaccante oppure un ricevitore, un centrale e un playmaker. Anche la seconda linea ha 3 giocatori (zone 1, 5 e 6). Dopo che un punto è stato segnato e il diritto di giocare è seguito da un cosiddetto “diritto di giocare” rotazione, Ovvero, i giocatori si spostano di una posizione in senso orario. Durante un’azione di gioco, i giocatori (tranne il giocatore che serve dietro la linea di fondo) devono rimanere fermi secondo la rotazione, e il passaggio alla posizione corretta (attacco, difesa, centro, gioco) avviene quando la palla servita sorvola la rete. Se non viene rispettato il corretto ordine di gioco o se i giocatori non prendono posto secondo le regole, l’arbitro fischia.. errore di impostazione, con conseguente perdita di un punto e del diritto a un servizio.

Tempo e cambiamento nella pallavolo

Nella pallavolo, l’allenatore ha il diritto di fare 2 pause. Deve chiamarle con un segnale acustico appropriato (utilizzando un dispositivo dedicato) o con un segnale manuale prima dell’inizio di un’azione di gioco e quando la palla non è in gioco. Un time-out o pausa tecnica nella pallavolo dura 30 secondi e 3 minuti tra un set e l’altro, a meno che non sia specificato un time-out diverso nel regolamento della partita (ad esempio, può esserci una pausa di 10 minuti tra il 2° e il 3° set). Durante la pausa, i giocatori sostituti possono riscaldarsi nella zona libera della loro parte di campo.

Durante la partita, l’allenatore può effettuare cambi di giocatori – sono consentiti 6 cambi per set. La sostituzione deve essere annunciata per tempo all’arbitro con un segnale manuale o acustico. La sostituzione avviene nella cosiddetta zona di sostituzione (l’area esterna al campo all’altezza dell’area di attacco) e il giocatore che entra in campo prende il posto del giocatore sostituito (quest’ultimo va nel quadrato delle sostituzioni o nella panchina delle sostituzioni). Oltre al cambio di giocatori, nella pallavolo c’è un cambio di metà campo dopo ogni set, mentre in un tie-break il cambio di metà campo avviene quando una delle squadre segna l’ottavo punto.

La pallavolo offre un’ampia varietà di giocate che consentono di segnare punti in modo efficace, ma anche di attuare tattiche specifiche e di ottenere un vantaggio sull’avversario. I tipi fondamentali di giocate e rimbalzi nella pallavolo sono: dritto, attacco e blocco.

Gioco

Conosciuto anche come servizio o battuta, è il gioco che mette in gioco la palla. Si gioca da dietro la linea di fondo sul posto, cioè in piedi sul campo, oppure in salto (dopo aver lanciato la palla, un giocatore la raggiunge e la colpisce in aria). Si distingue gioco di punta (colpire una palla lanciata nel suo punto più alto), galleggiante (altrimenti brasiliano, è un gioco piatto e basso, difficile da prendere) o abbreviazione (Un giocatore aspetta il segnale dell’arbitro e poi ha 8 secondi per giocare la palla). Il giocatore attende il segnale dell’arbitro e poi ha 8 secondi per effettuare la giocata. Il superamento di questo limite di tempo comporta la perdita di un punto, così come l’attraversamento o il passaggio sulla linea di fondo durante l’azione di gioco.

Blocco

Viene effettuato dai giocatori di prima linea quando la palla viene penetrata dagli avversari. Il blocco consiste nel saltare e posizionare le mani sopra la rete in modo tale che il giocatore in attacco della squadra avversaria non possa penetrare la palla dall’altra parte.. Il blocco può essere un singolo (realizzati da un singolo giocatore), doppio o triplo. Oltre a blocco di punti, cioè portando un punto diretto, abbiamo anche una cosiddetta. blocco, che è un blocco passivo che permette di sferrare un contrattacco, e blocco tattico – per un giocatore o un’azione specifica (ad esempio, il blocco di una semplice azione di).

Attacco

L’attacco è un qualsiasi colpo a una mano dalla prima o dalla seconda linea che produce un punto o rende difficile alla squadra avversaria condurre l’azione. Le forme di attacco più comuni nella pallavolo sono:

  • breve – attacco effettuato dal bloccatore centrale proprio sul trequartista;
  • breve spostata – attacco centrale da una palla leggermente spostata;
  • doppio corto – il giocatore centrale gestisce l’attacco, mentre la palla viene colpita da un altro giocatore;
  • attacco in seconda linea – un “pipe” è un tiro da dietro la linea dei 3 metri da parte di un giocatore della zona 6;
  • cenno – altrimenti un cenno è un gioco corto e leggero dalla prima o seconda linea appena dietro la rete;
  • plas  – colpire leggermente la palla in un’area libera del campo di gioco dell’avversario;
  • tappezzeria a blocchi – attacco tattico per deviare il pallone dal blocco in modo che vada fuori campo.

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