Quali guanti da trekking? Scegliere guanti affidabili per la montagna

Sylwia Stwora-Petela 29.02.2024

I guanti sono un equipaggiamento estremamente importante durante le escursioni, le arrampicate, le vie ferrate o il paracadutismo. Proteggono dal freddo, dall’umidità e dai danni alla pelle delicata delle mani, contribuendo al contempo al comfort e all’efficienza durante le spedizioni in condizioni difficili o in inverno. Volete trovare i guanti da trekking perfetti? La nostra guida vi dirà a cosa prestare attenzione quando si scelgono i guanti per la montagna e come fare la scelta giusta per garantire un’elevata funzionalità durante le attività outdoor transitorie e invernali.

Quali guanti per la montagna? Tipi di guanti  

Mentre in inverno cerchiamo di tenere le mani al caldo durante le nostre escursioni in montagna, in autunno o all’inizio della primavera sono una delle zone del corpo più trascurate. Le dita bagnate o raffreddate dalle folate d’aria fredda non saranno in grado di affrontare, ad esempio, l’allacciatura della cerniera della giacca, la regolazione dei bastoncini da trekking, la legatura dei lacci delle scarpe, lo svitamento del tappo della borraccia o il controllo del percorso corretto sul navigatore GPS o sullo smartphone. Tutto ciò non solo aumenta il disagio del trekking, ma può anche farvi commettere errori sul sentiero e portare a situazioni pericolose come l’assideramento o l’ipotermia.  

Quali guanti funzionano meglio in montagna? Softshell, fodera sottile, membrana o magari guanti invernali? La scelta del tipo di guanti è fortemente influenzata dal tipo di attività fisica, dalla temperatura, dalle condizioni meteorologiche e dalle preferenze personali.

Guanti di fodera 

Si tratta di guanti sottili e molto leggeri, realizzati con materiali traspiranti come il pile, la lana merino, la seta o speciali tessuti sintetici. Guanti di fodera aiutano a mantenere il comfort termico allontanando l’umidità dalla mano, aspetto importante durante l’esercizio fisico intenso. Questo tipo di guanti da montagna è comodo e non limita i movimenti della mano. Si possono indossare da soli in condizioni più miti, quando si ha bisogno solo di una leggera protezione dal freddo o dal sole, oppure abbinati a guanti più spessi per un maggiore isolamento in condizioni più impegnative. Sono ideali per le attività che richiedono precisione e manipolazione frequente dell’attrezzatura da trekking o da escursionismo, come l’arrampicata su roccia, ma anche per le escursioni primaverili ed estive, la corsa o altre attività all’aperto. Possono anche contribuire a proteggere minimamente le mani da abrasioni e danni minori. Molti produttori offrono modelli con fibre conduttive sulla punta delle dita, che consentono di utilizzare i touchscreen senza togliere i guanti. Grazie alla loro leggerezza e flessibilità, i guanti di fodera sono facili da indossare e da togliere, il che è utile quando è necessaria la precisione o la manipolazione di un’apparecchiatura.  

Guanti in softshell 

Guanti in softshell sono una scelta versatile per le attività fisiche all’aperto in condizioni climatiche moderate, come l’escursionismo, la corsa, il ciclismo, l’arrampicata, ecc. Il softshell, flessibile e leggero, combina proprietà antivento e traspiranti per proteggere dal vento, consentendo all’aria di circolare e allontanando efficacemente l’umidità dalle mani per mantenerle asciutte. I guanti in softshell offrono un moderato isolamento termico. Sebbene non siano progettati per condizioni di freddo intenso, sono sufficientemente caldi per la primavera, l’autunno e le giornate più fresche d’estate, oltre a fornire una buona protezione da pioggia o neve leggera. 

Guanti di riscaldamento 

La caratteristica principale di guanti riscaldanti è la capacità di mantenere il calore. Di solito hanno uno strato isolante fatto di materiali come piuma, lana, fibre termiche sintetiche o miscele di questi materiali. L’isolamento termico aiuta a trattenere il calore emanato dal corpo e protegge le mani dal freddo. Alcuni guanti da riscaldamento hanno uno strato aggiuntivo impermeabile o antivento, che li rende più versatili e li protegge da pioggia, neve o vento. I guanti da riscaldamento sono generalmente comodi e ben aderenti, per consentire la libertà di movimento della mano. Sono ideali per diverse attività invernali come lo sci, lo snowboard, le escursioni in montagna, le passeggiate invernali o altre forme di esercizio all’aperto.

Guanti con membrana 

Guanti con membrana sono dotati di una membrana impermeabile e traspirante (ad esempio, Gore-Tex® windstopper) che protegge dall’umidità e dal vento e permette all’umidità di fuoriuscire dalla mano. Lo strato esterno è solitamente realizzato in softshell, nylon, poliestere o altri tessuti tecnici. Alcuni guanti a membrana sono dotati anche di un ulteriore strato isolante che aiuta a mantenere il calore nelle condizioni più fredde e di chiusure ai polsi o guardoli per migliorare la vestibilità e impedire l’ingresso di aria fredda o umidità. I guanti a membrana sono adatti a una serie di attività all’aperto come l’escursionismo, lo sci, l’arrampicata o il ciclismo, soprattutto in condizioni climatiche difficili. 

Guanti per via ferrata 

Guanti per via ferrata sono guanti appositamente studiati per l’arrampicata su percorsi alpinistici che richiedono l’uso di corde e per affrontare i tratti più difficili con elementi fissi in acciaio (ad esempio ponti, scale, ecc.). Sono progettati per proteggere le mani dalle abrasioni, dalle rocce, dagli appigli metallici, ecc. Di solito hanno rinforzi sulle mani e sulle dita per aumentare la resistenza all’abrasione. Il design minimalista permette all’arrampicatore di avere una sensazione precisa delle rocce e una presa sicura. Le dita di questo tipo di guanti per la montagna sono solitamente sagomate per facilitare la manipolazione di corde e appigli. I guanti per la via ferrata possono essere traspiranti per evitare di sudare i palmi delle mani durante l’attività intensa. Di solito sono resistenti alle intemperie e all’umidità, il che è importante in montagna dove il tempo può cambiare rapidamente, e sono leggeri e confortevoli per consentire di indossarli per lunghi periodi durante le attività di arrampicata più impegnative.

Guanti per paracadutismo 

Guanti da allenamento, conosciuto anche come guanti da sci per lo skitouring, sono progettati specificamente per gli sciatori che praticano lo skitouring. Il più delle volte sono dotati di membrane impermeabili che proteggono dall’umidità causata da neve, pioggia o neve sciolta. Allo stesso tempo, le membrane permettono all’umidità di fuoriuscire dalla mano, cosa importante durante lo skitouring intensivo. Questi guanti sono spesso dotati di isolamento termico per mantenere le mani calde nelle fredde condizioni di montagna. A causa della natura dello sci skit, questi guanti sono solitamente rinforzati nelle aree soggette a maggiore usura, come i palmi e le dita. Il loro design garantisce inoltre una presa salda quando si maneggia l’attrezzatura da sci, come le guarnizioni (pelli), le fibbie o i bastoncini da sci. Spesso i guanti da sci sono minimalisti e leggeri, il che garantisce una grande libertà di movimento della mano. Il design minimalista consente agli sciatori di avere una sensazione precisa dell’attrezzatura e del terreno.. 

Snoods per l’inverno 

Snoods per l’inverno sono essenziali per fornire calore e protezione a temperature estremamente basse. Di solito hanno una struttura a due strati. Lo strato interno garantisce l’isolamento, mentre quello esterno protegge dall’umidità e dal vento. In questo modo si ottiene una protezione efficace contro il freddo e la perdita di calore. In alcuni modelli di pawpaw, lo strato esterno è ulteriormente impermeabilizzato o impregnato per proteggere dall’umidità causata dalle nevicate o dal contatto con superfici bagnate. I guanti invernali sono molto più grandi dei guanti standard. 

Cosa considerare quando si scelgono i guanti da trekking? 

Guanti da trekking I guanti da trekking variano notevolmente in termini di calore offerto, protezione, destrezza e sicurezza di presa, quindi è importante considerare innanzitutto per cosa verranno utilizzati. Oltre al tipo giusto per l’attività all’aperto e alle condizioni atmosferiche e del terreno, quando si scelgono i guanti da trekking bisogna prestare attenzione a questioni come il taglio, il materiale, la presenza di isolamenti e membrane, la lunghezza del polsino e le dimensioni. I guanti per la montagna devono anche essere leggeri e comodi da trasportare, in modo da poterli avere sempre a portata di mano, ad esempio in una tasca della giacca o in una tasca superiore o laterale zaino da trekking. I guanti da trekking sono progettati per garantire una buona destrezza, in modo da ridurre il numero di situazioni in cui l’azionamento delle cerniere di uno zaino o di una giacca, l’allacciatura delle scarpe e altri casi simili richiedano di toglierli. Anche le cuciture sono importanti, soprattutto intorno alle dita dei piedi. Devono essere minime e nastrate per mantenere la mano comoda, anche quando si usa l’attrezzatura da trekking.

Tagliare  

In base al taglio, distinguiamo i guanti da trekking: 

  • cinque dita – hanno una forma classica in cui ogni dito è coperto singolarmente, 
  • tre dita – In questi guanti le tre dita (pollice, indice e medio) sono collocate in un unico scomparto comune, mentre l’anulare e il mignolo sono rivestiti in modo separato; 
  • due dita – I cosiddetti “zampironi”, grazie alla combinazione di quattro dita in un unico scomparto (il pollice si trova separatamente), offrono un elevato comfort termico. Tuttavia, questo rende le dita meno agili e quindi in grado di svolgere meno compiti. Possono essere dotati di una linguetta staccabile per trasformarsi rapidamente in funzionali guanti a cinque dita.

La scelta del taglio dei guanti da trekking dipende dalle preferenze e dalle esigenze individuali. Se avete bisogno di precisione e controllo totale, i guanti a cinque o tre dita possono essere la scelta migliore. In condizioni estreme, con un’elevata sensibilità al freddo e durante attività che non richiedono un lavoro intensivo delle mani, la scelta migliore sarebbe un paio di muffole.

Guanti da trekking con o senza dita? Nelle giornate più calde, i modelli senza dita si rivelano una scelta migliore, in quanto offrono un’eccellente ventilazione, che aiuta a evitare l’eccessiva sudorazione delle mani. Inoltre, sono perfetti per quando si devono fare manovre o maneggiare piccoli oggetti. Lo svantaggio? Non offrono la stessa protezione contro gli urti e i graffi dei guanti a dita intere, che aiutano a non raffreddarsi.

Materiale esterno 

Per il rivestimento esterno dei guanti da montagna si utilizzano lana, softshell, nylon o pile. Se volete che le vostre mani rimangano asciutte e calde, avete bisogno di una membrana impermeabile, resistente e traspirante. Gore-Tex®, Windstopper, BDry™, Omni-Tech™, ecc. Quando si arrampica, si lavora con corde e oggetti appuntiti o si usano i bastoncini da trekking, si consiglia di utilizzare guanti con rinforzi sui palmi (Kevlar, Cordura o pelle). L’aggiunta di un rivestimento in silicone ridurrà il rischio di scivolamento delle mani. Una soluzione pratica sono i già citati pannelli dedicati, che consentono di utilizzare il touchscreen senza dover togliere i guanti. Alcuni modelli, ad esempio per lo sci alpinismo, sono dotati di un pezzo di morbida pelle scamosciata sul pollice per la pulizia degli occhiali. 

Isolamento termico 

Se prevedete di fare escursioni in condizioni più fredde, prestate attenzione al livello di isolamento termico. I guanti isolati, con isolamento in piuma naturale, piuma sintetica (ad esempio PrimaLoft®), lana o altri materiali, vi terranno al caldo alle temperature più basse. I guanti invernali hanno solitamente un’imbottitura sintetica, mentre i guanti più leggeri sono realizzati in pile o lana che, anche se si bagnano, mantengono il calore. 

La fodera è una parte importante dei guanti da trekking, poiché è il materiale a diretto contatto con la pelle. È importante che allontani l’umidità dalla pelle in modo efficiente, prevenga la perdita di calore e mantenga le mani asciutte.

Polsini 

I guanti dotati di polsini in velcro sono in grado di limitare l’ingresso del freddo, ma possono richiedere più tempo per essere indossati e tolti rispetto ai modelli con i bordi. Tuttavia, questi ultimi sono meno protettivi contro la penetrazione di sporco e detriti. Per quanto riguarda la lunghezza dei polsini dei guanti da montagna, i modelli più lunghi sono progettati per essere indossati sulla manica e quindi offrono una migliore protezione contro vento, pioggia, neve o sporco. Lo svantaggio è che sono più ingombranti e possono essere d’intralcio nelle situazioni tecniche. Al contrario, i guanti con un polsino più corto occupano meno spazio e consentono alle mani una maggiore libertà di movimento. Tuttavia, offrono una protezione inferiore. La scelta finale dipende ancora una volta dalle esigenze individuali e dal tipo di attività all’aperto.  

Fate attenzione anche alla presenza di un cordino o di una clip, che riduce il rischio che i guanti vengano persi o strappati accidentalmente dal vento forte e permette di appenderli a qualsiasi cinghia dello zaino.

Dimensione 

Taglia dei guanti per la montagna è fondamentale per mantenere la mano calda e confortevole, oltre che per mantenere una presa precisa e sicura. Poiché le taglie dei produttori possono variare leggermente, è consigliabile misurare la mano con un metro da sarto nel punto più largo (senza il pollice) e confrontare il risultato con una tabella taglie specifica. Guanti di taglia corretta sono essenziali per evitare sfregamenti e fastidi durante le lunghe escursioni o le salite. Un guanto da trekking troppo grande limita l’agilità, mentre uno troppo stretto può compromettere la circolazione sanguigna e, in situazioni estreme, può addirittura portare al congelamento.

Sistema di medicazione a strati per le mani 

Il sistema di vestizione a strati è un modo efficace per rimanere caldi e comodi in diverse condizioni atmosferiche, che comprendono anche le mani. Permette di scegliere il tipo di guanti e il numero di strati in base alle proprie esigenze, proteggendo le mani dal freddo, dal bagnato e dal vento.. 

Come si applica l’abbigliamento a cipolla alle mani? Iniziate con uno strato di base, ovvero guanti sottili in materiali traspiranti. Il loro scopo è mantenere le mani asciutte e garantire il comfort termico. I guanti foderati possono essere indossati da soli in condizioni più calde o come primo strato di un sistema di stratificazione in condizioni più fredde. In condizioni di freddo, aggiungete uno strato isolante sotto forma di guanti riscaldanti che garantiscono l’isolamento termico. Scegliete modelli isolati con isolamento termico in piuma, lana o materiale sintetico. Lo strato protettivo è costituito dai guanti esterni, che proteggono dalle condizioni atmosferiche come pioggia, neve o vento. Questi guanti devono essere resistenti e impermeabili, quindi scegliete modelli con membrana, come i guanti da pioggia o da neve. Gore-Tex® o altri materiali che proteggono dall’umidità e dal vento. 

In sintesi, i guanti sono un equipaggiamento prezioso durante le attività all’aperto, soprattutto in condizioni in cui la stratificazione è fondamentale per mantenere il comfort termico e la protezione dal freddo. La scelta dei guanti giusti per la montagna dipende dal tipo di attività, dalla temperatura, dalle condizioni atmosferiche e dalle preferenze personali. A Sportano.it troverete un’ampia scelta di prodotti funzionali e di alta qualità guanti da trekking per donna, uomo e bambino da produttori di abbigliamento outdoor riconosciuti come: Salewa, Black Diamond, Glovii, The North Face, Smartwool, Columbia o Viking.  

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