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State pensando alla vostra prima gita in montagna ma non sapete come prepararvi adeguatamente? Nel nostro articolo rispondiamo a tre domande chiave da tenere a mente quando si pianifica un viaggio in montagna. Innanzitutto, quale percorso scegliere per iniziare. In secondo luogo, cosa portare in montagna. In terzo luogo, quale abbigliamento portare in montagna. Buona lettura.
Anche se la bellezza naturale e l’attrattiva del sentiero spesso determinano la direzione dei vostri passi, è saggio usare il buon senso quando si pianifica la prima gita in montagna. Nella scelta di un percorso dovrebbero prevalere fattori di merito e di sicurezza, piuttosto che l’aspetto panoramico dell’itinerari..
Anche se siete in buone condizioni fisiche ma non avete mai fatto escursioni in montagna, scegliete un percorso che non superi gli 8-15 km. La montagna è un ambiente completamente diverso dai percorsi urbani su cui si corre o si va in bicicletta. Questa lunghezza del percorso vi consentirà di reagire ai cambiamenti del tempo o di tornare indietro in caso di infortunio imprevisto.
In montagna, oltre ai chilometri contano anche i metri verticali. A volte un percorso di 5 o 10 km può rivelarsi molto più difficile e impegnativo di una “gita” di 25 km. Per cominciare, puntate su escursioni in cui la somma delle salite non superi i 400-600 metri. Se il profilo altimetrico mostra un’altitudine di 1.000 metri o più, molto probabilmente non è l’itinerario che fa per voi. L’altitudine totale è importante perché a volte una montagna che sale a 1.000 metri sul livello del mare può essere più ripida – e quindi più difficile da scalare – di una che sale a 1.500 metri sul livello del mare.
Il dislivello totale è importante, perché a volte una montagna che sale a 1.000 m sul livello del mare può essere più ripida – e quindi più difficile da scalare – di una che sale a 1.500 m sul livello del mare.
Oltre agli aspetti puramente tecnici, durante la vostra prima escursione in montagna vale la pena di prestare attenzione anche alle infrastrutture turistiche della catena.
Sono tutti “salvagenti” in più nel caso in cui qualcosa vada storto durante la prima gita in montagna. Anche se le località turistiche più note possono essere talvolta affollate, sono sicuramente una buona opzione per le prime gite in montagna.
Quando si va in montagna, è necessario studiare attentamente le possibili opzioni di percorso, i luoghi pericolosi o i potenziali rifugi. Per fare questo Mappa è, è stato e sarà sempre un elemento essenziale “deve avere” ogni alpinista. Anche se oggi sono disponibili molte app per la montagna che permettono di mappare e controllare facilmente le opzioni di percorso, una mappa cartacea è sempre l’opzione più sicura per orientarsi sul campo.Se scegliete di navigare in digitale, portate con voi un power bank carico o caricate la traccia GPS del percorso su un secondo dispositivo: uno smartwatch (soprattutto se sportivo) sarà di grande aiuto durante una spedizione in montagna.
Ricordate che anche se vi muovete con una mappa cartacea, il vostro telefono (carico!) è una parte essenziale di ogni viaggio in montagna. In caso di incidenti o problemi, è il vostro collegamento con il mondo. Vale la pena di prendere nota dei numeri di emergenza, compresi quelli del soccorso alpino.
Per cominciare, dimenticatevi di camminare in montagna in inverno. Si tratta di un turismo completamente diverso e dovrebbe essere intrapreso solo da alpinisti esperti. La vostra stagione per le prime escursioni in montagna dovrebbe essere sicuramente la tarda primavera (quando le nevi sono finite), l’estate e l’autunno. Ma anche in questo caso, assicuratevi di controllare le condizioni meteorologiche.
Gelo, vento e pioggia hanno già trasformato molte gite in montagna in una lotta per scendere dalla cresta. In montagna, il tempo può essere caratteristico e cambia molto più rapidamente che nelle valli. Ricordate che anche in estate bisogna stare in guardia. Il sole forte e soprattutto i temporali possono rivelarsi letali.
È importante tenersi aggiornati sulle previsioni non solo il giorno prima di andare in montagna, ma anche quando si è già in escursione. Controllate il meteo ogni poche ore, il più vicino possibile alla vetta o al luogo in cui intendete fare l’escursione.
La prima gita in montagna dovrebbe essere pianificata in un gruppo più numeroso, preferibilmente con persone già esperte che possano fungere da supporto e guida.
Se non avete queste persone tra i vostri amici più stretti, cercate compagni di escursione sui forum di montagna e sui gruppi che organizzano escursioni in montagna. Se vi capita di fare un’escursione in solitaria, assicuratevi di far sapere alle persone più care dove siete diretti e a che ora vi aspettano per il ritorno.
Anche se state programmando una gita sulle montagne polacche, per poche ore e su un sentiero non troppo difficile, ricordatevi di stipulare un’assicurazione. L’acquisto di un’assicurazione turistica per uno o due giorni costa di solito una dozzina di zloty. Una spesa del genere non dovrebbe rovinare il vostro portafoglio, e sicuramente vi risparmierà molti problemi in caso di imprevisti. Soprattutto nei Monti Tatra, che non solo sono molto impegnativi, ma si trovano anche al confine con la Slovacchia. E lì pagherete le cure mediche e l’assistenza in montagna in euro.
Tanto per cominciare, per i viaggi brevi dovrebbe essere sufficiente
zaino da trekking capacità 20-30 litri, preferibilmente con una copertura impermeabile sull’attrezzatura. Per saperne di più, consultate la guida: Quale zaino per la montagna scegliere ?Cosa mettere nello zaino da trekking per un breve viaggio? Ricordate che in montagna ogni grammo conta. Se imparate a essere minimalisti all’inizio, sarete in grado di fare i bagagli in modo efficiente e senza sforzo anche in seguito, quando arriverà il momento di affrontare itinerari più ambiziosi. Ecco un’attrezzatura essenziale per il vostro primo viaggio (e per tutti i successivi).
Anche se prevedete di fermarvi in un rifugio lungo il sentiero, è bene avere con voi qualche provvista di riserva per sconfiggere la fame iniziale e fornire una riserva di energia per il ritorno. In montagna le calorie contano, quindi tutto ciò che è leggero e veloce per l’energia andrà bene. Inoltre, è bene cercare provviste facili da trasportare e non troppo pesanti.
I turisti spesso completano la loro alimentazione per la montagna secondo il seguente elenco:
Invece di portarsi dietro l’acqua in bottiglia comprata, vale la pena di investire in qualcosa di più versatile e maneggevole.
Bottiglia da viaggio riutilizzabile vi permetterà non solo di portare l’acqua da casa o di rifornirvi di liquidi in ostello, ma anche – se necessario – di attingerla da un ruscello. In futuro, potrebbe rivelarsi un acquisto utile anche quanto segue serbatoio dell’acqua o universale filtro sotto forma di cannuccia speciale (oggi sono disponibili sul mercato anche bottiglie con inserti di questo tipo).
Abrasioni e calli sono sicuramente uno dei disturbi più comuni che possono colpirci durante una gita in montagna. Ecco perché set di cerotti di varie dimensioni dovrebbero sempre accompagnarci nelle nostre spedizioni in montagna. Che altro? Sarebbe una buona idea avere a portata di mano una pomata antidolorifica, o magari un congelatore se si ha bisogno di alleviare il dolore per il resto del percorso. È anche una buona idea portare con sé spray per zecche, nonché un lazo o una pinzetta per rimuovere questi aracnidi. Dopo essere arrivati dalle montagne, ogni volta, dovremmo anche esaminare attentamente l’intero corpo.
In montagna, il sole può agire in modo molto più intenso che in pianura. Quando il tempo è soleggiato, è bene ricordarsi di indossare una crema solare con un filtro UV adeguato per proteggere la pelle dalla sovraesposizione al sole.
Durante un’escursione giornaliera, la testa è esposta ai raggi del sole. Per non prendere un’insolazione o una scottatura, è consigliabile assicurarsi di essere adeguatamente coperti. Anche se berretto da baseball è sempre una buona scelta, le imbracature multifunzionali come la Buff – Possono essere utilizzati in una dozzina di modi diversi. Per ogni appassionato di montagna, questo dovrebbe essere uno dei primi acquisti.
Un coltello multifunzionale vi sarà utile non solo quando vi troverete in un’area di sosta a consumare un pasto, ma anche quando dovrete usare il kit di pronto soccorso o dare una rapida messa a punto alla vostra attrezzatura. Più è versatile, meglio è.
I servizi igienici sono talvolta difficili da trovare in montagna, quindi bisogna essere preparati al peggio. Una dotazione di base di carta e salviette umidificate vi consentirà di mantenere il minimo indispensabile di igiene. Ricordate che i rifiuti vanno sempre portati con sé nelle valli e che le feci umane devono essere sotterrate o almeno coperte con pietre o resti vegetali.
Anche se i pagamenti senza contanti sono ormai disponibili praticamente ovunque, portate sempre con voi in montagna una piccola scorta di contanti. Non si sa mai cosa potrebbe accadere durante il percorso o al ritorno a casa. Anche la carta bancomat e i documenti d’identità dovrebbero essere nel portafoglio.
Per l’inizio della vostra avventura in montagna, le calzature più versatili possono essere le tipiche scarpe da montagna scarponi da trekking “dietro la caviglia”. Preferibilmente con una membrana impermeabile e una robusta suola da trekking (ad es. Vibram) per mantenere la presa sui sentieri di montagna.
In seguito, quando i vostri tendini e i vostri piedi saranno “allenati” sui sentieri di montagna e avrete acquisito esperienza, per i sentieri più facili e gli avvicinamenti veloci, potrete acquistare un cosiddetto “piede da montagna” approcci. Per cominciare, però, sconsigliamo questo tipo di calzature (e ancor meno le scarpe sportive leggere con cui a volte si vedono escursionisti inesperti sui sentieri). Per un principiante è facile infortunarsi e sovraccaricare i tendini.
Cercate di scegliere il vostro guardaroba da montagna in modo che gli strati successivi creino una copertura extra dagli elementi, ma che possano essere facilmente tolti o rivestiti quando necessario. Quando vi avvicinerete alla vetta avrete caldo e il vostro corpo sarà sudato. Tuttavia, basta un attimo di sosta o l’ingresso in un’area aperta perché le condizioni cambino e la temperatura corporea si abbassi.
Una regola generale per l’alpinismo (non ci riferiamo al dormire in tenda o all’escursionismo invernale) è quella di utilizzare i seguenti strati, da adattare all’ambiente e all’attività in corso:
A seconda della stagione e della temperatura del sentiero, è bene avere con sé indumenti di ciascuna di queste categorie. Sarebbe bene che fossero realizzati in materiali “tecnici”, perché sono semplicemente più leggeri e si asciugano più rapidamente.
Quando si tratta della parte inferiore del guardaroba, uno dei primi acquisti dovrebbe essere un capo confortevole pantaloni da trekking . Se all’inizio non sapete se acquistare un pantalone lungo o corto, o siete limitati dal vostro budget, la versione a gamba lunga sarà sempre più versatile (più possibilità di escursioni durante l’anno, protezione da insetti e abrasioni). In alternativa, potreste pensare a una versione 2 in 1, cioè a pantaloni con gambe staccabili.
Perché non fare escursioni in jeans o, nel caso delle signore, in abito?Le abrasioni, la limitazione dei movimenti, l’umidità del tessuto o gli ospiti indesiderati sotto forma di insetti dovrebbero convincervi rapidamente che, dopo uno zaino e degli scarponi, non è il caso di indossare un vestito, pantaloni le scarpe da trekking dovrebbero essere il terzo punto del vostro equipaggiamento da montagna.
La montagna può essere un’ottima pausa dalla vita di tutti i giorni, aiuta a costruire la forma fisica, insegna la responsabilità, la considerazione e la fiducia in se stessi. È un luogo ideale per avvicinarsi alla natura, respirare a pieni polmoni, mettersi alla prova e vedere quanto la natura sia importante nella nostra vita. Le montagne possono davvero insegnarci molto. Possono se ci diamo la possibilità di conoscerle lentamente, passo dopo passo e nel pieno rispetto della loro maestosità. Questo principio vale sia per i principianti che per gli alpinisti esperti.
Per completare l’attrezzatura da trekking e gli accessori necessari per la vostra prima gita in montagna, oltre a un abbigliamento e a calzature da trekking affidabili, approfittate della vasta gamma di Sportano.it. Optate per i marchi migliori, fidati da una serie di appassionati
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