Cosa portare in montagna? Attrezzatura, equipaggiamento e gadget essenziali per l’escursionismo da portare con sé

Sylwia Stwora-Petela 27.02.2024

Ogni volta che si va sul sentiero, che si tratti di un weekend in famiglia, di un campeggio di più giorni con gli amici o di una via ferrata, è necessario essere adeguatamente preparati. Quali sono le attrezzature, gli accessori e i gadget escursionistici da portare con sé in montagna per sfruttare al meglio le proprie capacità e percorrere in sicurezza ogni chilometro del percorso previsto?  

Una preparazione adeguata per un’escursione in montagna è importante, anche solo per le condizioni meteorologiche che cambiano in modo dinamico o per le situazioni inaspettate (ad esempio, sentiero perso, assenza di segnale, rifugio chiuso, capacità di allenamento sovrastimate o infortuni gravi). Una gita in montagna pianificata correttamente si svolgerà senza intoppi e in sicurezza e vi permetterà di trarre tutti i benefici dell’attività fisica all’aria aperta.

Soprattutto, dovete scegliere la lunghezza e il tipo di percorso in base alla vostra esperienza di escursionismo o arrampicata e al vostro stato di salute. Se state per organizzare un’escursione di gruppo o in famiglia in montagna, è importante considerare le capacità dei partecipanti più deboli. Per iniziare, scegliete sentieri poco impegnativi consigliati da escursionisti più esperti e aumentate la difficoltà della camminata con il tempo. In alternativa, si può ricorrere a guide locali che descrivono dettagliatamente i vari percorsi (grado di difficoltà, tempo medio di percorrenza, ecc.). Siete scalatori esperti? Trovate un partner con obiettivi simili, in forma e con esperienza nel mondo delle attività all’aperto. Per pianificare un trekking di più giorni è necessario decidere se utilizzare una sistemazione di tipo ostello (è necessario un sacco a pelo e un carrimat), o se decidete di andare in campeggio (assicuratevi di sapere dove potete sistemare le vostre cose ( tenda , in alcuni luoghi è vietato, ad esempio nei parchi nazionali).

Una parte importante della preparazione adeguata per una spedizione in montagna è la dotazione di un equipaggiamento adeguato alla stagione, alle condizioni meteorologiche e alle specificità del terreno scelto. La base dell’equipaggiamento è:

  • abbigliamento turistico,

  • scarponi da trekking,

  • zaino,

  • disposizioni,

  • kit di pronto soccorso,

  • torcia,

  • mappa turistica in carta plastificata,

  • bussola,

  • powerbank (soprattutto per viaggi di più ore),

  • acqua e cibo,

  • carta d’identità o altro documento d’identità e contanti.

 In inverno, vale la pena di aggiungere al bagaglio un ABC delle valanghe, ovvero un rilevatore di valanghe, una sonda e una pala.

È buona norma annotare sul telefono i numeri di emergenza del soccorso alpino. Una nota importante: prima di partire, informate la vostra famiglia o i vostri amici di dove state andando, del percorso che intendete fare e di quanto tempo ci vorrà all’incirca; sul campo, utilizzate un’applicazione mobile con una mappa (nel caso in cui, ad esempio, il vostro telefono sia scollegato, smarrito, danneggiato, ecc.).

Quando preparate il vostro kit per una gita in montagna, optate per un abbigliamento da trekking funzionale e scarpe da trekking collaudate. Perché è meglio evitare indumenti di cotone, jeans e scarpe con suole molto morbide? I primi due materiali assorbono rapidamente l’umidità e la eliminano male (impiegano molto tempo ad asciugarsi e possono addirittura congelare in inverno), mentre le calzature con un battistrada scadente non offrono un’adeguata aderenza al terreno (con il rischio, ad esempio, di infortunarsi alla caviglia) e non sono durevoli e resistenti all’abrasione.

Stivali da trekking

È importante andare in montagna con scarpe da trekking collaudate e ben calzate. La soletta degli scarponi da montagna dovrebbe essere più lunga di 0,5-1 cm rispetto alla lunghezza del piede. Ricordate di non indossare un paio di scarpe nuove per la prima volta quando uscite sul sentiero, ma provatele prima su una passeggiata più lunga o mentre camminate in casa (per evitare, tra l’altro, sfregamenti). Regolate l’altezza della tomaia in base alle vostre capacità, alle condizioni atmosferiche e al tipo di percorso.

Stivali da trekking alti sono ideali per i principianti, gli escursionisti esperti che prediligono terreni impegnativi, gli escursionisti pesanti o le persone che si stanno riprendendo da infortuni ai piedi e alle caviglie. Peso ridotto, migliore ventilazione e camminata più veloce sono i vantaggi delle scarpe da trekking con tomaia bassa, che vale la pena scegliere per l’estate e le spedizioni su sentieri poco impegnativi e in bassa montagna. Quando acquistate le scarpe da trekking, scegliete i modelli con membrana Gore-Tex® e suola Vibram® dei leader mondiali delle calzature outdoor, come Columbia, Dolomite, La Sportiva, HOKA, SCARPA, Kayland, Meindl o The North Face.

Abbigliamento da trekking

 La preparazione del kit giusto dipende dal periodo dell’anno, dalle condizioni meteorologiche e dalla difficoltà del percorso. È meglio vestirsi con il cosiddetto stile “a cipolla”, che lascia molto spazio per regolare il numero di strati in base alle condizioni meteorologiche.

 In primavera e durante l’autunno e l’inverno, vale la pena portarlo con sé:

  • biancheria intima termoattiva – traspira efficacemente l’umidità e si asciuga rapidamente;

  • scarponi da trekking – è meglio scegliere scarponi con tomaia alta per il periodo invernale;

  • pile o felpa con cappuccio – utile quando la temperatura si abbassa;

  • giacca da turista softshell o impermeabile, e un modello hardshell in inverno – prestate attenzione a parametri come l’impermeabilità e la traspirabilità;

  • pantaloni da trekking con membrana – per la tarda primavera o l’autunno caldo, vale la pena scegliere un modello con gambe staccabili, che lasciano la possibilità di manovrare la lunghezza dei pantaloni in base alle proprie esigenze;

  • stupute, o protezioni in tessuto – proteggono polpacci e caviglie e i pantaloni da fango, neve o acqua;

    • un cappello e un camino o una sciarpa multiuso – scegliere copricapi in materiali traspiranti per i periodi più caldi e portare guanti per le giornate fredde;

    • calze da trekking – ad esempio con aggiunta di lana merino.

Cosa indossare quando si va in montagna in estate? Un kit estivo dovrebbe comprendere capi come:

  • maglietta termica a maniche corte – traspira bene l’umidità, si asciuga rapidamente e deve essere tagliata in modo da consentire libertà di movimento;

  • pantaloni da trekking con gambe staccabili: si possono indossare come pantaloncini per i periodi soleggiati e caldi e passare rapidamente a un’opzione più calda quando il tempo cambia improvvisamente;

  • scarpe da trekking estive;

  • calze da trekking estive – antibatteriche e con fibra merino o Coolmax;

    • berretto sportivo o sciarpa multifunzionale.

Un elemento essenziale di una spedizione in montagna è lo zaino, che consente di mettere in valigia tutti gli oggetti necessari e aiuta a trasportarli in modo efficiente e a riporli in modo sicuro. La sua capienza deve essere scelta in base alla natura e alla durata dell’escursione, all’attrezzatura necessaria e alle proprie condizioni. È possibile scegliere tra:

  • Zaino da turismo con capacità da 20 a 35 litri (ideale per gite di un giorno o di un fine settimana),

  • uno zaino da trekking con una capacità da 50 a 80 l è utile per un trekking di più giorni (ad esempio con bivacco),

  • Zaino da arrampicata con capacità di 40-55 litri con cinghie per piccozza, bastoncini da trekking e tasca per il casco.

Evitate di portare uno zaino con l’opzione “di riserva”. Ogni chilogrammo di carico in più in montagna può ridurre le prestazioni di camminata. Funzionale zaini da trekking , l’attrezzatura per il trekking o l’arrampicata realizzata con materiali di alta qualità può essere trovata nella gamma di rinomati produttori di attrezzature e abbigliamento per l’outdoor, tra cui: The North Face, Columbia, Tasmanian Tiger, Tatonka, Osprey, deuter o Ortovox.

L’equipaggiamento essenziale in montagna è:

  • una fonte di luce adeguata, ad esempio una lampada frontale o una torcia comune (con batterie di ricambio),

  • Kit di pronto soccorso (essenziale: cerotti, garze sterili, bende elastiche, bende a maglia, acqua ossigenata, coperta termica, cioè coperta d’emergenza d’argento e d’oro, piccole forbici, guanti in lattice monouso, antidolorifici e farmaci di uso corrente),

  • un thermos turistico per mantenere le bevande alla giusta temperatura).

Soprattutto in estate, non dimenticate la protezione solare UV e il repellente per zanzare e zecche.

In inverno, per i percorsi più difficili, saranno indispensabili i seguenti elementi:

  • assegno turistico,

  • ramponi con cestello o ramponi semiautomatici,

  • ABC delle valanghe (rilevatore di valanghe, sonda e pala),

    • Racchette da neve per il trekking sui sentieri e fuori dai sentieri. Riducono lo sforzo di sprofondare nella neve polverosa.

 Un gadget importante per l’equipaggiamento da montagna, anche se ad alcuni può sembrare una reliquia, è una cartina turistica tradizionale (preferibilmente plastificata, per proteggere la carta dall’umidità o dagli strappi) e una bussola. Queste devono essere portate con sé nel caso in cui l’attrezzatura GPS si rompa o perda la portata. Inoltre, l’utilizzo di una cartina sul telefono cellulare ne esaurisce rapidamente la batteria, essenziale ad esempio quando si vogliono chiamare i soccorsi. Per evitare che ciò accada, dotatevi di una powerbank che, oltre al telefono, vi permetta di ricaricare anche l’orologio sportivo o il navigatore turistico.

Per le escursioni in montagna sarà utile:

  • una videocamera sportiva per catturare i momenti più importanti (ad es. del marchio Insta360 con due obiettivi: 4K e 360°),

  • un sistema di navigazione turistica con mappa del percorso incorporata per un buon orientamento, soprattutto in condizioni meteorologiche difficili o su sentieri poco conosciuti (ad esempio, apparecchiatura Garmin),

  • un orologio sportivo smartwatch per monitorare i parametri dell’attività fisica, come il tempo di percorrenza, la distanza, il numero di passi, la frequenza cardiaca, le calorie bruciate e con l’aggiunta di un altimetro, un barometro o l’avviso di tempesta (ad esempio, vale la pena considerare gli smartwatch di marchi come Polar, Garmin, Suunto o Wahoo).

Sia in estate che in inverno, è bene portare con sé occhiali da sole con filtro UV (è bene che blocchino le radiazioni UVA e UVB) per proteggere gli occhi dai loro effetti nocivi (la neve riflette circa l’80% delle radiazioni UV). È buona norma portare con sé in montagna un karimata (che può essere usato come sedile o come imbottitura per lo zaino), bastoncini da trekking e un coltello tascabile multifunzionale.

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